Sono candidate alla mastoplastica additiva le donne che hanno costituzionalmente un seno piccolo oppure un seno svuotato dall’allattamento da un dimagrimento.
Si incide la cute lungo il bordo periareolare inferiore o nel solco sotto mammario. L’intervento consiste nel creare lo spazio adeguato e posizionare una protesi mammaria al di sotto della ghiandola.
La protesi mammaria potrà essere posizionata al davanti o al di dietro del muscolo grande pettorale.
In quest’ultimo caso la tecnica privilegiata è la “dual plane”, una tecnica moderna che permette un risultato di massima naturalezza.
La protesi mammaria è costituita da un involucro a doppio strato riempito con gel di silicone. La consistenza della protesi è identica a quella della ghiandola e consente una palpabilità naturale del seno.
L’intervento si effettua in anestesia generale, in regime di day surgery. La paziente entra in clinica la mattina e la sera può far ritorno a casa.
Alla fine dell’intervento viene fatto indossare un reggiseno particolare che deve essere portato per circa un mese.
Per la prima settimana dopo l’intervento bisognerà evitare sforzi con le braccia, ad esempio non si potrà guidare un’auto.
Per un mese non ci si potrà esporre al calore, per un mese non si potrà effettuare attività sportiva.
Il costo della mastoplastica additiva primaria è di circa 6.000 €. Tutto compreso.